I miei alberi di questi deliziosi agrumi, come al solito sono sempre stracolmi! Le arance giungono a maturazione fine novembre inizio dicembre. La loro origine è l’Asia sud-orientale e le prime tracce di coltivazione dell’arancio si hanno in Cina, verso il 2500 a.C. Dal lontano Oriente si ipotizza che l’arancia sia arrivata nell’area del Mediterraneo attraverso le vie commerciali della seta. Probabilmente, coltivata in Sicilia già nel Medioevo, la sua diffusione rimane limitata ad aree ristrette ed è soltanto grazie ai marinai portoghesi che questo frutto si diffonde ampiamente nell’Europa rinascimentale.
L’arancio non raggiunge grandi altezze: si mantiene basso, con una chioma vivace fatta di foglie allungate di colore verde scuro. Nella fase di fioritura, i fiori hanno colore bianco e i frutti che da essi vengono generati giungono a maturazione fine autunno, mentre la raccolta si protrae per tutti i mesi invernali fino anche alla prima parte della primavera. Necessita di un clima mite e ridotte escursioni termiche, il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanza organica, se si vuole puntare ad avere un buon raccolto di questi deliziosissimi agrumi. Molto sensibile a temperature inferiori a 0°C, è suscettibile all’attacco dei virus e batteri, di parassiti vegetali e da numerosi insetti, acari e nematodi.

VARIETA’
Questo frutto presenta una miriade di varietà, in genere vengono classificate in base al periodo di maturazione, tipo di colorazione interna ed esterna ed il contenuto di acidi. Molto importante la distinzione tra la tipologia di arance dolci e quelle amare: Le dolci appartengono alla varietà che comunemente associamo alle arance, mentre quelle amare vengono solitamente impiegate per il consumo industriale. Ecco le varietà più importanti:
Arance bionde
Sono quelle più usate dall’industria di trasformazione poichè presentano un’elevata resa in succo e sono poco amare. Son quelle più diffuse al mondo e sono composti da succosi spicchi ricchi di vitamine, con colorazioni che vanno dal giallo all’arancio intenso.
Arancia Valencia
Una delle varietà più apprezzate sia dai consumatori sia dai produttori grazie al fatto di essere molto versatile adattandosi bene a condizioni climatiche molto diverse. E’ un tipo di arancia dalla maturazione molto tardiva; infatti, in Sicilia, per esempio, la raccolta si svolge in prevalenza verso i mesi di Marzo o Aprile, in altre regioni, invece, è frequente che avvenga anche più tardi, consentendo così ai produttori di prolungare l’annata ben oltre la sua normale scadenza.
Arancia Belladonna
Buccia molto spessa, presenta eccellenti proprietà organolettiche e viene utilizzata sia per il consumo fresco che per la trasformazione industriale. Il sapore è molto dolce, dato da un elevata percentuale di zuccheri, che tende a crescere negli stadi finali di maturazione.
Arancia Ovale
Arancia a polpa bionda, con maturazione molto tardiva, che si verifica in Primavera tra i mesi di Marzo ed Aprile e possono resistere sui rami anche fino al mese di Maggio. La forma tipica di questa arancia rispecchia il nome della cultivar, in quanto i frutti sono generalmente di forma ovale provvisti di una sottile solcatura nella parte inferiore. La buccia si presenta sottile ma al tempo stesso abbastanza resistente, di un colore a tra il giallo e l’arancio a grana fine o media. Ha un sapore dolce e piacevole dato dall’alto contenuto di zuccheri e da un alto livello di acidità, mentre abbastanza ridotta è la presenza di semi. Può essere indifferentemente consumata a tavola o anche sotto forma di spremuta.
Arancia Navel
Sembra un difetto, una malformazione, ma sela noti bene nasconde al suo interno un’altra piccola arancia quasi fosse una gemella, situata al polo opposto rispetto al picciolo. Non presenta semi al suo interno e nasce addirittura da fiori sterili. Ottima da spremere per ricavare il succo da bere subito e combattere efficacemente influenze, bronchiti di stagione, ma aiuta anche contro patologie come dai dolori reumatici. Ottima anche per una salutare insalata di agrumi, infatti, l’arancia ombelicata navel, grazie alle sue particolari qualità organolettiche, è un ricercato ingrediente per aperitivi e antipasti, per primi e secondi piatti e per dolci e dessert.
Arancia Washington Navel
Ha un gusto gradevolissimo, molto dolce, la polpa è bionda e senza semi. Questa varietà è dotata di una alta qualità legata a fattori ambientali quali clima, terreno ed acqua che conferiscono a questo agrume non soltanto un sapore autentico, ma anche proprietà organolettiche davvero interessanti.
Arancia Newhall
Una varietà di arancia navel, caratterizzata dalla presenza di una depressione a forma di ombelico. La pianta si presenta vigorosa, con tendenza a ramificarsi verso il basso, per cui ha un portamento raccolto. Il frutto si presenta ovoide e la buccia è di medio spessore di colore arancio scuro con tendenza al rossastro verao fine maturazione. La sua pezzatura è medio-grossa. Un altra caratteristica fondamentale è quella di avere un ottimo sapore e di essere di altissima qualità. La maturazione avviene da novembre a marzo.
A causa dell’epoca tardiva di maturazione questa varietà presenta una buona qualità dei frutti, la buccia è di colore arancio intenso con sfumature rosse così come la polpa e presenta un elevato contenuto di acido citrico. La buccia si presenta di un bel colore arancio intenso e striature tendenti al rosso; la polpa è ambrata e con screziature rosse di varie gradazioni, è molto succosa, presenta pochi semi e una bassa acidità. Matura verso febbraio, ma è in primavera che le sue caratteristiche organolettiche raggiungono la perfezione. L’arancia è l’ideale per preparare ottime spremute dal colore rosso intenso.
Arancia Moro
Caratterizzate da un particolare aroma e la loro disponibilità si concentra normalmente nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo. Presenta una forma globosa e la polpa di colore rosso scuro, infatti è la varietà che presenta la pigmentazione più elevata. Posseggono ottime qualità organolettiche e la maturazione avviene a dicembre. Caratteristico è il colore del succo, rosso sangue, determinato dall’elevata concentrazione nella polpa e nella buccia di antocianine che svolgono un’importante funzione antiossidante che difende l’organismo da fenomeni di fragilità capillare, dall’invecchiamento cellulare e dall’insorgere di alcune forme tumorali.
Tarocco
A questa varietà ne fanno parte diversi “ cloni” come: tarocco dal muso, tarocco nucellare, tarocco gallo, tarocco scirè, tarocco cocuzza, tarocco meli, caratterizzate dalla colorazione rossa più o meno intensa, della buccia e in particolare modo della polpa. Sono di un calibro medio-grosso con polpa striata di rosso, buona da mangiare e facile da sbucciare grazie allo spessore medio della sua buccia dal colore molto tenue.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Vuoi iniziare alla grande la giornata? Se hai la fortuna di avere un albero di arance, la mattina inserisci nel menù della colazione il succo di un’arancia appena raccolta. Una vera delizia! Nel periodo autunnale-invernale periodo, fatto prevalentemente di giornate fredde, piovose e ventose, le ricchezza di vitamina C aiutano tanto a tenere lontano raffreddori e stati influenzali. Ma non solo la vitamina C, c’è anche la vitamina A, vitamine del gruppo B e poi anche tanti sali minerali, fibre. Insomma, un carico importante di tanti nutrienti indispensabili per proteggere cuore, pelle, ossa, denti, capelli, vista, stomaco, intestino e potenziare le difese immunitarie.

USI IN CUCINA
Oltre a consumarle al naturale, spremendole e bevendo il succo fresco, le arance danno la possibilità di usarle per comporre piatti sia dolci che salate: a cominciare dalla celebre insalata siciliana, che li vede protagonisti assieme ad aglio, olio extravergine d’oliva e olive nere; oppure, in abbinamento a carni bianche, crostacei o a pesce.
Con la buccia grattugiata si possono arricchire di profumo e sapore tanti tipi di dolci. Infine, il succo filtrato diventa un ottimo ingrediente per preparare un risotto all’arancia dal sapore unico e inconfondibile.

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