Mancano pochi giorni all’arrivo dell’estate e questi piccoli ortaggi, ogni giorno che passa, piano piano, diventano sempre più voluminosi tra i ramoscelli della pianta. Raggiunta la dimensione di un pugno della mano, ecco arrivato il momento per essere raccolti e portati a tavola e consumati.
I caroselli assomigliano molto ai cetrioli, molto coltivati in molti territori rurali della Puglia centro-meridionale, sono disponibili in svariate forme e sapori, difficilmente si coltivano in altre zone dell’Italia.
Hanno le sembianze di un cetriolo, in realtà non lo sono: meglio parlare di un ibrido tra un cetriolo e un melone, e con quest’ultimo condivide lo stesso numero cromosomico e lo stesso metodo di coltivazione.
Si raccolgono e si consumano ad uno stadio ancora immaturo, e rispetto ad un cetriolo, che ha un sapore un pò amarognolo, questi sono più dolci, più digeribili, volendo poco calorici, rinfrescanti e diuretici.
La zona della Puglia dove si coltivano in abbondanza e si consumano anche in gran quantità è la parte centro-meridionale: provincia di Bari e molti paesi delle tre province che costituiscono la penisola salentina.
In ogni paese o città facente parte di questa porzione di territorio regionale, gli abitanti hanno attribuito a questo ortaggio nomignoli davvero curiosi, tanto da far sorridere chi magari non è residente in zona e poco avvezzo denominazioni dialettali tipiche del posto: cucummarazzo, meloncello, barettiere, cianciuffo… per citarne alcuni!
PROPRIETA’ E BENEFICI DEI CAROSELLI
Le proprietà del carosello sono notevoli, in quanto possiede davvero pochi zuccheri e calorie, e al contempo è ricco di vitamina A, C, sali minerali (soprattutto potassio) e fibre.
Un ortaggio molto ricco d’acqua (circa il 90%) e ciò gli conferisce proprietà diuretiche e disintossicanti, ed è un’ottima fonte di energia. E’ molto indicato nelle diete ipocaloriche e ipoglicemiche, e anche come spuntino spezza-fame
E’ un ortaggio, inoltre, ad alto contenuto di sostanze antiossidanti, che gli conferisce proprietà digestive, ottimo da mangiare a fine pasto o durante. Per avere una digestione ancora migliore, è consigliabile eliminare i semi al suo interno.
COME MANGIARE IL CAROSELLO
I caroselli si mangiano crudi, sbucciati e tagliati in fette in pinzimonio, da aggiungere nelle insalate di pomodori, patate lesse e cipolla.
Ottimi anche gustarli come antipasto in accompagnamento a primi piatti o secondi, oppure un altro modo per gustarli è in questa ricetta molto semplice da preparare della tradizione contadina pugliese: la Cialledda.
Una fetta di pane raffermo viene condita con olio extravergine d’oliva, pomodori maturi, sale, origano e arricchita da altri ortaggi a piacere come appunto il carosello, tagliato a pezzi e la cipolla di Tropea.
Una vera delizia “pugliese” da non farti sfuggire, se la meta della tua prossima vacanza è la Puglia.
CosimoC.