Melanzane, olio extravergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche a piacimento, formaggio e pangrattato sono i pochi ingredienti per preparare questo gustoso contorno, ideale per accompagnare secondi a base di carne o di pesce, oppure gustarle da sole.
Si possono preparare in anticipo, riponendole in frigo ed infornandole giusto prima di servire. Se dovessero avanzare, puoi conservarle in frigo coperti da pellicola per un paio di giorni, magari ripassandole al forno per 5 minuti prima di servirle, giusto per recuperare l’effetto gratinato.
Ingredienti
- 3 melanzane ovali nere
- 100 gr di pangrattato
- un mix di erbe aromatiche: prezzemolo, timo, basilico, menta
- 40 gr di pecorino grattugiato
- 2 – 3 spicchi di aglio
- Olio extravergine d’oliva
- sale fino
- pepe nero
Preparazione
- Lava e spunta le melanzane, taglia a rondelle spesse mezzo centimetro circa e adagiale su carta da forno sistemata in una teglia. Inforna a 200 °C per circa 15 – 20 minuti, girandole a metà cottura.
- Nel frattempo, in una ciotola versa il pangrattato e aggiungi il resto degli ingredienti: pecorino, erbe aromatiche e aglio tritato, sale e pepe.
- In un altra ciotola versa l’olio quanto basta per inzuppare tutte le fette di melanzane.
- Adesso, prendi ogni fetta, inzuppa prima nell’olio e poi passa nella panatura e man mano che prepari le fette sistemale nella stessa teglia che hai usato per la cottura delle melanzane.
- Inforna nuovamente questa volta a 170 per circa 10 minuti, girandole dall’altro lato a metà cottura, per far dorare la panatura
Melanzane: ricche, golose, carnose
Molto più di un contorno. Parto da questa idea per raccontare di un ortaggio amatissimo nel centro e sud dell’Italia, che ha fatto la storia di alcuni dei suoi piatti più celebri. In Italia ne crescono moltissime varietà, una più buona dell’altra. Ma attenzione: per ogni ricetta, c’è la melanzana giusta!

Un alimento ipocalorico se cucinate in maniera leggera e consigliate a chi sta a dieta. Inoltre, aiutano il lavoro del fegato, stimolando la produzione di bile, hanno potere antiossidante, diuretico e drenante. La ricchezza di fibre rende questi ortaggi utili per tenere a bada il colesterolo cattivo e soprattutto a regolarizzare le funzionalità intestinali. La fibra stimola anche la produzione di succhi gastrici che aiutano la digestione.

Molte ricette prevedono una fase preliminare alla vera e propria cottura che è la salatura delle melanzane a cui devono seguire il risciacquo e l’asciugatura. Questo serve a far uscire la gran parte di acqua di cui sono ricche le melanzane, per renderle più morbide e diminuire la quantità di solanina.
Ovviamente, a seconda della cottura a cui sono sottoposte e al condimento che si utilizza per rendere più gustosi i piatti, possono essere più o meno sane e facilmente digeribili.
Se punti a mantenere la linea e a consumarle in maniera leggera, allora è da privilegiare la cottura al forno o grigliate, da evitare la frittura, in quanto le melanzane hanno il problema di assorbire i grassi della frittura, e questo sicuramente vanificherà quel beneficio di essere utili nel ridurre il colesterolo cattivo.
CosimoC.
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